venerdì 26 agosto 2011

E' sciocco? Saluti dalla Maremma Inte...Grata

Ero venuta qua per cercare ricette nuove per i post del venerdì, e invece mi sono ritrovata a saltare di pino in pino,

se volevo mangiare...



Perché? Per aiutare Nettuno a cercare una Sirena! Ma di Sirene nessuna traccia.



...Niente, e pensare che di pesci ce n'erano proprio tanti...mi ha fatto verde, e non sarebbe stato nulla se non avessi rischiato di confondermi con le chiome degli alberi!


Non ne posso più!


Salta salta, il tempo è trascorso, è già ora di andare, di lasciare questa bella terra ancora per certi versi incontaminata. La Maremma (dallo spagnolo marismas - padule) è una terra antica, era la Maremma "amara": un'ampia distesa paludosa quasi disabitata, una terra "arsa dalla febbre e dal sole". La rinascita della Maremma è storia recente: a partire dall'Ottocento la bonifica ha risanato le terre, è scomparsa la malaria e si è avviato il ripopolamento. Questo singolare percorso storico ha fatto sì che oggi la Maremma sia miracolosamente una terra ancora intatta: un unico grande affresco contrappunto da straordinarie bellezze naturali e preziosi resti di una storia millenaria...
e la Maremma ci saluta così...



mentre lui, l'instancabile Nettuno lo fa così...



...e così...


Casarecce al ragù di pesce spada



Dosi per 4 persone:
400 gr. di casarecce siciliane
un trancio di pesce spada di gr. 200
800 gr. di pomodori ciliegini
150 gr. di olive verdi snocciolate
4 filetti d'acciuga sott'olio
uno spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
prezzemolo
olio
sale
peperoncino

Elimiare la pelle dal pesce spada e tagliare la polpa a dadi. Rosolare in padella con poco olio e aglio, che poi toglierete.
Aggiungere i filetti di acciughe attendendo che si disfacciano. Aggiungere i pomodorini tagliati a metà e le olive tagliate a metà, finire di cuocere con vino bianco. Saltare la pasta aggiungendo peperoncino e prezzemolo.




Chi è quello?



E' Nettuno, si sta allenando...a ottobre farà un "salto" in Australia! Beh, lasciamolo andare, magari sarà la volta buona, casomai lancio un appello: S irene di tutto il mondo, vi capitasse di vederlo, acchiappatelo...se vi riesce!
Tanto ritorna...eh, se ritorna...ritorna, ritorna, come la "ribollita" diceva la mi'nonna!

Scusate, forse ho peccato un po' di esibizionismo, ma chi, rientrando dalle vacanze, non ha piacere di mostrare le proprie foto agli amici?

Per quanto mi riguarda torno  nella mia giungla, non vedo l'ora di riabbracciare tutti i ragazzi "Speziali" cuochi e non cuochi, mi sono mancati tanto...

6 commenti:

  1. Ed anche questa volta Nettuno (caspita che figo, fortunata quella bella fanciulla che se lo bacia!!), nonostante l'ansia di trovare la sua Sirena, ha dato il suo meglio. Ricetta succulenta.
    Ma quel pesce spada l'ha pescato in Maremma???
    Belle le foto, scimmietta ;-)

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  2. Apperò hai visto Nettuno!!!
    Bentornata , ricettina appetitosa...averne di pescatori così!!
    ciao loredana

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  3. Oggi sono addolorata e mi sa che resterò a digiuno :-( non mangio il pesce spada e neanche il tonno fresco e neanche capretto e agnello :-( però per la "compagnia" condirò la pasta con olio toscano e pranzo sia...

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  4. buongiorno scimmietta, ho visto che dopo tanto saltellare sei atterrata sulla dura roccia.... coraggio si ricomincia!!!! mi sa che invece che roteare gli occhi......... devi stringere i denti!!!!!
    baci

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  5. Ciao ragazzi "Speziali", guardate un pò cosa vi manda una cara amica:
    Sorbetto alla pesca limone e mentuccia

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  6. Buona domenica a tutti!!! Un abbraccio forte...ed un "grattino" alla scimmietta che sennò se l'ha a male :-D

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