venerdì 19 agosto 2011

E' sciocco? Speriamo di no, Maremma Maremma.

Visto che è ancora tempo di vacanze, che ancora qui non è rientrato nessuno, che sono sola senza i miei ragazzi, e per giunta, senza i "cuochi speziali",



ho chiesto anche oggi a Nettuno di cucinare qualcosa per noi. 
Cosa ci propone questo cuoco, bravo sì, ma parecchio squinternato? 
Le "Bavette alla carbonara di mare", ma prima di darvi la ricetta, visto che dallo scorso venerdì questo appuntamento ha preso una piega un po' "frivola", vi racconto chi è Nettuno.
Non è a caso che l'ho soprannominato così. Il mare è la sua vita, e come il mare è imprevedibile, a volte calmo e talvolta agitato, limpido e cupo, spesso lascia notare solo ciò che "galleggia" in superficie, ma nella sua profondità nasconde un mondo inesplorato...insomma, sta cercando moglie! Macché moglie, mi sono sbagliata, cerca la sua sirena, non mi dà bene...
E' attorniato da pesci, di tutti i tipi, ma lui vuole trovare una Sirena con la S maiuscola, dice che non ci sono più le Sirene "d'una volta", ma sarà vero? Qualcuno di voi mi può aiutare? Via, su, sennò oggi non mi fa mangiare...ne va delle "Bavette alla carbonara di mare"!


Ah, dimenticavo, non è un dettaglio: fa chilometri per venire a Firenze a fare il volontario, quando non è in giro per il mondo, adora mia figlia Irene e tutti i bimbi, i ragazzi, gli adulti "anche Down"!
                                           

Bevette alla carbonara di mare



Dosi per 4 persone
400 gr. di bavette
100 gr. di guancia (o guanciale)
100 gr. di vongole sgusciate
200 gr. di vongole fresche
2 uova
aglio
peperoncino
olio
sale

Visto che precisione dopo la tirata d'orecchie delle volte precedenti?

Procedimento:

Far rosolare la guancia nella padella, con l'olio, finché non è d'oro, poi mettere l'aglio e il peperoncino, aggiungere le vongole sgusciate e fresche finché non si aprono, mantenendo il fuoco lento. Saltare con la pasta fino a fine cottura e poi aggiungere l'uovo a fornello spento. Servire immediatamente.

Insomma, via, poteva andare peggio...




...e per finire o iniziare..

Io sono golosa, amo i dolci, di tutti i tipi. La prima cosa che faccio alle sei del mattino per mettere in funzione quei pochi neuroni che mi vagano (perdendosi) nella testa è la colazione, rigorosamente in casa, con pane burro e marmellata, caffellatte, cioccolato fondente, briosche con la Nutella...
quindi non mancherà il dessert, e oggi, per iniziare, verrà servita nell'altra sala anche dell'ottima sangria



e per finire qualche cornetto



ma a chi si è lamentato perché propongo poco pesce e troppi dolci, "che a settembre si rotola", "lascio" la Torta di Pesce...Buon appetito!

www.at21.it

4 commenti:

  1. Come lo capisco Nettuno, se non ci sono piú´le Sirene di una volta, anche i Nettuni veri scarseggiano, per questo comprendo ed appoggio l´accorato appello di Antonella di trovare urgentemente una Sirena per questo ultimo esemplare di Nettuno. La specie deve andare avanti, il mondo non puó rimanerne senza...che mondo sarebbe?

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  2. E' indiscusso che condivido al 100 per 1.000 l'accorato appello di Donatella e di Liberuccia, ma questa volta voglio anche fare i miei complimenti a Nettuno per aver memorizzato bene e per averci resi partecipi dei grammi degli ingredienti della spettacolare ricetta.
    Questa volta "sa 'dda fa!" no... anzi "se po fa!" (non capisco perché devo scrivere in romano se romana non sono!!)
    Ed anche questo venerdì abbiamo una signora ricetta ;-))

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  3. Che buona questa pasta...che fame!!
    Nettuno deve aver pazienza , la sua sirena la troverà di sicuro visto i piatti che cucina ;).

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  4. Mmmmh, ocheggiava...il mare, dico, in questi giorni è stato mosso, parecchio, un ventooo...e io son rimasta senza "bavette alla carbonara di mare", lo sapevo. Sono in punizione. Ma tu guarda, mica c'avrò colpa io se le sirene sue c'hanno la s minuscola, che ci posso fare, io poco m'intendo di mare, più di giungla, sono una s cimmia! :-D

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