domenica 25 settembre 2011

Biancaneve e i sette nani

C'era una volta...

anzi no. Iniziano così le favole, ma questa è la realtà, ciò che stiamo vivendo adesso, e allora è più corretto scrivere così:

Sabato 24 Settembre la terza edizione dell’iniziativa "Un Bacione a Firenze".
Giornata di volontariato cittadino promossa dal Comune di Firenze, con l’ausilio della Fondazione Angeli del Bello, che quest’anno si arricchisce della partecipazione di Publiacqua e di Legambiente.
Singoli, gruppi ed associazioni, in vario modo, hanno operato ed operano per la cura della città: strade e piazze, fioriere, parchi e giardini storici ma anche biblioteche e luoghi di interesse turistico e culturale.

E infatti la nostra associazione per il terzo anno consecutivo si è resa disponibile a collaborare con il Comune di Firenze. E mentre alla prima edizione abbiamo offerto caffè in Piazza Duomo a tutta la città, alla seconda ci è stata affidata la manutenzione del Giardino dell'Iris e noi, sempre attenti a inviare messaggi positivi sull'integrazione, per un intero anno e a totale carico dell'associazione, con 5 ragazzi e i loro educatori, lo abbiamo curato da veri professionisti, con costanza, impegno, fatica, scartando e riverniciando perfino tutte le panchine.

Firenze. Giardino dell'iris

Quest'anno ci hanno assegnato il bellissimo Giardino delle Rose, al Piazzale Michelangelo. 
Puntuali, noi e i nostri Angeli del Bello, alle 10,00 di sabato 24 settembre eravamo lì, con tanto di divise, ramazza, guanti da giardino, forbici...Ma il giardino, per la giornata del volontariato cittadino, era chiuso al pubblico...pazienza! Ci siamo detti: qualcuno arriverà, un responsabile, un dirigente, un giornalista, un fotografo che "immortali" anche il nostro coinvolgimento...no.
Ma quello che è ancora più curioso, è che non c'erano neppure coloro che ci avevano rivolto l'invito, nessuno. Chissà dov'erano tutti!




I ragazzi, proprio come Biancaneve, hanno iniziato a pulire il giardino sporco e vuoto, con la maturità di chi ha preso un impegno e lo rispetta fino in fondo, ma con in cuore la speranza di vedere arrivare, da un momento all'altro, i padroni di casa...e invece i Sette Nani, nella nostra favola, non sono arrivati!









Via, su, non è vero che non c'era nessuno, qualcuno c'era e sembrava proprio che stesse raccontando una favola...



Ma le parole erano incompresibili, in un silenzio che faceva da cornice al vuoto intorno...




Tranquilla Irene, quel libro non è lì per essere letto. Questa volta "la difficoltà a comprendere" non dipende da te. Siamo noi, che rappresentiamo questa società, ad essere i responsabili di tanta incomunicabilità.
Dove siamo diretti? 
Tante parole hanno un senso solo se sono seguite dai fatti, altrimenti...sono favole!


Ops, sarà stata mica un'altra delle solite "ingenuità" alle quali siamo abituati?

Ragazzi...occhio alla mela! ;-)

Eh, eh, eh!


Mamma mia, hai voglia a stringere i denti...gli occhi girano sempre! :-
                             
                  Ai nostri "angeli"  un augurio di buon lavoro!





10 commenti:

  1. Disorganizzazione, superfiacilità, chi lo può dire il perché dell'assenza degli interessati.
    Ma ogni impegno deve essere rispettato: bravi ragazzi che avete ramazzato e lustrato, molte cose si fanno anche per soddisfazione personale, o forse no (?!)
    Abbracci calorosi :-)

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  2. Cara Irene e cari ragazzi Speziali, su quel libro c'è scritto:
    NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA, nel caso specifico: RAMAZZA E PASSA.
    Vi adoro :-)

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  3. Cara scimmietta, tutti i nostri discorsi si sprecano nell'aria. Tutti i nostri buoni propositi si infrangono nei muri della superficialità. Tutti i nostri sforzi sembrano vanificati dalla scarsa capacità di sapere amare.
    Questo che hai raccontato, è l'ennesimo episodio. Qui non si tratta di intransigenza verso i diversi, o di altre forme di intolleranza nei confronti degli stessi. Non dovete sentirvi offesi ma arrabbiati, perchè diversi.
    E diversi,perchè voi, sapete cos'è Amore!
    Lo si legge in quegli occhi che tanti sfuggono, forse proprio perchè hanno paura di vederci dentro le proprie vergogne.
    Forza ragazzi, cerchiamo sempre il lato positivo, non vi abbattete e sorridete a chi con la propria superficialità vi ha tenuto chiuso quella porta. Probabilmente non sarà la sola che troverete chiusa sulla vostra strada, ma sappiate che voi avete la chiave per aprirle tutte.
    Ciao Andrea

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  4. Bravi ai ragazzi che hanno dimostrato maggiore serietà maturità di chi ci amministra

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  5. Si finge di essere sordi (un po' anche al dolore) per non fermarsi, sapendo che piano piano saranno sempre di più gli altri a doverci ascoltare.
    Bravi!

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  6. ...esilarante! :-)
    Può anche darsi che a qualcuno sia venuto in mente di presentarsi, ma a quel punto il timore di essere rincorso da un manipolo di volontari con la ramazza sguainata avrà preso il sopravvento. Non può essere altrimenti. E' noto che non è proprio il coraggio la caratteristica peculiare di chi ha a che fare con la "cosa pubblica". Si tratta di mero istinto di soppravvivenza, suvvia! Sempre a pensar male, stai...;-P
    Ora non ricordo bene, ma non diceva la vox populi che spesso a pensar male ci si azzecca?

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  7. Buongiorno scimmietta,

    ieri sera ho trovato il nostro amico comune... quello che zampetta insieme a me... e mi ha detto che state cercando qualcuno per andare nei super a mang...re, anzi no a vendere della cioccolata! Che dici mi riuscirà vendere qualche tavoletta?

    Per il post non ci sono commenti: è la solita lotta tra serietà e superficialità... tra chi vende solo fumo e chi dietro al fumo ha anche l'arrosto!

    Saluti

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  8. Silvia, e chi "pensa male"? Figurati...io nemmeno "penso"! ;-)

    Unpodimondo, grazie, ma sei allenato? Perchè per vendere il cioccolato dovrai "rincorrere" le persone con tanto di tavoletta in mano, depliant e occorre anche una buona dose di fiato, visto che loro cercheranno di seminarti...funziona sempre così! :-)

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  9. @antonella... Se nel mio blog cerchi le "Mele della Pace" scoprirai che nel mio piccolo sono già un po' allenato... comunque ho già fissato col mio collega di zampettamento: chissà cosa verrà fuori....

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  10. E certo.... è più semplice schierarsi apertamente a favore dei più forti, ma questi qui mica l'han capito dove sta la vera forza.... bravi ragazzi, fieri e dignitosi, un bell'esempio per le persone piccine che non hanno capito nulla!
    Un bacio!!!!

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