giovedì 17 novembre 2011

Narrare


Il senso del nostro narrare qui, e per nostro intendo la realtà associativa che rappresento, ha una particolare funzione informativa ed emotiva. Significa raccontare quei fatti dove sono gli stessi protagonisti ad esporre la propria storia. "Chi lo legge questo libro?"
E anche quando autori speciali come quelli della "Brigata stralunata" hanno pensato di realizzare una favola, "Pri-Pri e Pe-Pe le strambe avventure di Primavera e Pedro", sono partiti dal loro vissuto. Un vissuto che, con l'aggiunta di qualche ingrediente fantastico, grazie all'abilità degli scrittori, ben si è adattato ad una fiaba, ma che tale non è.
L'ultimo "capolavoro", piccolo ma utilissimo "Il tuo bambino Down - un mondo da scoprire", è una lettera scritta da genitori che in maniera dolce ma precisa, aiuta a capire cosa significa avere un figlio con la sindrome di Down.
Nelle nostre opere la finalità del narrare è secondaria rispetto all'informare.

Quella del narrare è perciò una funzione che viene svolta da un ampio campo di testi, molto differenti tra loro: quelli che hanno come oggetto la realtà e quelli che vivono dell'invenzione dell'autore, pur nascendo da storie attinenti a determinate realtà.




Andrea Gamannossi è qui per un motivo molto particolare. Ha avuto la fortuna di avere come nipotina, una splendida bimba di nome Marta.

Ognuno di noi modifica i propri atteggiamenti, i propri pensieri, la scrittura, a seconda degli eventi e delle persone che incontra sul suo cammino.
L'autore chiude l'opera con una frase che non necessita di altri commenti.

La stesura del romanzo è stata lunga e travagliata. 
Grazie...Grazie a Luigi e Laura che hanno messo al mondo Marta. Senza Marta e il suo universo questo romanzo non sarebbe mai esistito.


1 commento:

  1. Ho appena finito di ascoltare la Valigia di Olmo, sono andata sul sito della RAI.
    Oltre ai libri che trattano la trisomia 21, anche parlarne in radio mi sembra molto divulgativo.
    ;-)

    RispondiElimina