mercoledì 2 novembre 2011

Quando vale la pena sognare: una scommessa vinta!

                                  
                                  Il sole sorge ogni mattina...
               e poi splende alto per scaldare tutto il nostro giorno


Guardo la foto e mi emoziono...tantissimo.




Quando, undici anni fa, iniziammo a credere nella possibilità di costruire un progetto di crescita per i nostri figli, avevamo un solo obiettivo: realizzare qualcosa che garantisse loro un cammino verso l'autonomia. E spesso ci siamo sentiti soli.
Abbiamo lottato, faticato, in nome di quegli occhi, e di quell'innocenza disarmante. Abbiamo cercato di  superare ostacoli che sembravano insormontabili e spesso abbiamo toccato il fondo. Ma quando tocchi il fondo, se ti rimane il fiato, puoi sempre cercare di darti la spinta per risalire. E così è stato.
Ecco, nonostante tutto questo, mai avrei pensato di arrivare a vivere una tale emozione. 

Sette incontri, sette storie diverse accomunate dalle stesse paure e domande. Quelle che ognuno di noi si è posto ma che a volte è stato difficile ammettere perfino a noi stessi.

Era il 13 settembre 2011 quando ho conosciuto Delia e i suoi genitori, il 14 settembre quando ho visto Gabriele, che in realtà conoscevo dalla "pancia", era il 20 settembre quando ho incontrato i genitori di Matteo, il 4 ottobre è stata la volta di Mattia, il 12 ottobre è arrivata Sofia, il 24 ottobre Elena e il 25 ottobre ancora un bimbo di nome Mattia...
per me che li ho conosciuti singolarmente, un rinnovarsi di emozioni, di sensazioni, di ricordi, ma con il magico potere di trasformarsi in ricchezza, attraverso una crescita interiore.

                                                                           Eccoli qua



Facciamo fatica a vedere i benefici del massaggio infantile sui nostri bimbi, o meglio facciamo fatica a trovare dei benefici che siano speciali per i nostri bambini e che siano tanto diversi da quelli di tutti gli altri bambini. Ma se il massaggio è uno strumento da dare alla mamma per stare con il suo bambino e starci in un certo modo, in un modo speciale, un momento piacevole, un momento soltanto loro... allora è vero che per i nostri bambini e per le nostre mamme è ancora più bello e più significativo. 
E' innegabile, alla nascita qualche filo si rompe, e viene rotto dal contorno, dalle parole dette, le diagnosi fatte male, gli sguardi, i non auguri, l'assenza di fiori, gli imbarazzi, i silenzi e tutte quelle cose che noi mamme conosciamo fin troppo bene. Massaggiare il proprio bambino, è un altro modo per dirgli che lo amiamo, è farlo senza parole ma con un gesto, uno sguardo, un tocco buono.




Venerdì 28 ottobre. Per noi un giorno bellissimo. Sette "Soli" erano lì, con i loro sorrisi "sdentati", una vitalità sorprendente, e accanto le loro sette splendide mamme, insieme, a rappresentare il futuro, che sarà diverso, deve essere così.







"Cara mamma, caro papà,
in questo momento sembra che la terra ti frani sotto i piedi: ti hanno appena detto che tuo figlio è nato con la sindrome di Down.
Ancora fai fatica a capire, razionalizzare, forse anche a respirare..."


                                              Pubblicazione curata da Emiliano Gucci 
                                                           e disponibile nella nostra sede

9 commenti:

  1. Un saluto caloroso a tutte queste mamme ed ai laro splendidi bambini.
    L'unione fa la forza ma anche la compagnia per affrontare i momenti meno belli che a tutti la vita riserva.
    Ciao scimmietta ;-)

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  2. Ah... che nostalgia... rivedere in quegli occhioni, in quei sorrisi, in quello sgambettio felice, quello che è stato il mio Olmo...
    Anche con lui, grazie ad una ostetrica meravigliosa, potei sperimentare il massaggio infantile. Conservo ancora nei ricordi la dolcezza di quei momenti. Il legame speciale che si crea, la comunicazione che parte dallo sguardo per arrivare al cuore.
    Benvenuti a tutti e 7... e a tutti quelli che arriveranno.
    Beatrice.

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  3. Quando Delia crescerà le farò vedere queste foto e le dirò: "Noi c'eravamo!". :-D
    Devo dire che è stato un momento molto emozionante, conoscere quei bambini e le loro mamme (e un babbo) mi ha davvero scaldato il cuore... c'era un'atmosfera di partecipazione e di famiglia accogliente che auguro a tutti di sperimentare almeno una volta nella vita. Per non sentirsi soli, per sentirsi realmente compresi.
    Siamo tutti in cammino, ci saranno delle difficoltà da affrontare, ma so già che i sette "Soli" - come buoni compagni di viaggio - si aiuteranno a vicenda...

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  4. Io c'ero, anche se non in quella stanza, ma da tutt'altra parte a fare cose noiose tipo programmare un software di gestione per l'associazione... ma c'ero e sono fiero di voi tutti! Siete davvero unici come sono unici tutti i ragazzi che incontro tutte le volte che vengo li da voi.

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  5. Mi piace pensare che i sette "Soli" siano stelle di un cielo che li accoglie e che con le loro luci, illuminano il cammino dei propri genitori e di tutte quelle persone che ne condivideranno il futuro.
    Un abbraccio

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  6. Si dice che l'amore muove il mondo....ed io, in quel momento, quell'amore l'ho sentito nella sua pienezza e nella sua profondità. E' stata un'esperienza meravigliosa....un momento che conserverò gelosamente...Grazie a tutti voi ed un grazie speciale ai nostri 7 soli
    GRAZIE!!

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  7. Sette come le spose per i fratelli, sette come i gatti che moltiplicati per 6 + 2 ne davano 44...sette come i colori dell'arcobaleno, le note musicali, i nani di Biancaneve e chi più ne ha più ne metta!! Sette soli, che illumineranno mille vite. Già lo so. Eh, se lo so....:-P
    Ah, my dear Monkey woman, se siamo nel periodo della melassa, ti comunico che ne ho pronti un paio di barili da versare in un post....

    Sette cuccioli d'uomo....quanto amore....

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  8. Potrò scrivere qui fino a che riuscirò a considerare questo spazio un "blocchetto per appunti" lasciato volutamente alla vista di tutti, ma sempre e solo un "blocchetto per appunti".
    E come ho sempre detto, è con gioia che lascio questo "post it" a tutti coloro che vorranno comunicare, condividere, raccontare qualcosa.
    Quindi Silvia versa pure quello che vuoi; per te sarà pure tempo di melassa, ma visto il periodo per me è quello della frutta secca... ;-D

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  9. che splendore questo sole a sette raggi, che tenerezza immensa! è vita che vibra e cerca affermazione, sono bebè che diventeranno uomini e donne amati così come adesso. grazie antonella per la condivisione di queste esperienze. ce ne fossero di più ed estese in tutta italia allo stesso modo!

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