Italia's "seconda"... a quando la "terza"? Il Teatrallegria in semifinale, adesso lo sappiamo tutti!

Era una notte buia e tempestosa quando, ancora in pigiama, ci ritrovammo catapultati sul "solito" pulmann diretto verso Roma. 


Per far cosa?


Per proseguire la nostra "avventura" !

E mentre qualcuno dormiva...

qualcun altro "ruzzava"!

Quando all'improvviso comparve l'Autogrill...

che se non esistesse andrebbe inventato...vero ragazzi?

Una ricca colazione per combattere il gelo...

ma se non c'hanno fermato le temperature polari...chi ci fermerà?

Lui! Ommamma...di nuovo? Allora è un vizio!


All'arrivo un delirio. 
Seicentocinquanta persone...ovvero centocinquanta partecipanti che sarebbero dovuti diventare quarantotto...
Come? Tutti in quel giorno?
Camerini, costumi, trucco...velociiiiiiiiiii!

Ah...fatto!
Siamo prontiii! Benissimo, sono le quattordici. 
Qualcuno passando ci dice: "Tra poco vi chiamano!..."

Tra poco?

Abbiamo fatto di tutto per ingannare l'attesa, persino giocato a calcio...

Il trucco ormai liquefatto, i volti paonazzi, quasi disperati...




Voci di corridoio ci rassicuravano dicendo "Ci siamo quasi..."
"Una volta iniziato sarà velocissimo"...Velocissimo.

Quattro ore d'attesa. 
Gruppi di sette, di otto, pari, dispari...era diventato il gioco delle probabilità, passano a gruppi alterni, tutti passano, tutti non passano...non ci capivamo più nulla, un classico! 
Ma quello che più desideravamo era tornare a casa.
Quando udimmo: "Gruppo 11"...
Noiiiiii eravamo noi...un'esplosione di gioia, una liberazione! 


Erano le 18, ma ci sembravano le 50!


Come si concluse la giornata?

Un po' tristi, sì.

Io lo so, ma non lo dico!

Stavolta non ho rinunciato alla foto ricordo! :-)

www.at21.it