Sto parlando dell'aeronautica militare, e della favola che una notte di primavera - ormai lontana - io e Tommaso abbiamo vissuto.
Mentre la città procedeva con la frenesia di sempre e dopo una giornata trascorsa in modo apparentemente normale, ci eravamo dati appuntamento al Parco delle Cascine, ingresso scuola militare aeronautica "Giulio Douhet", ore 20,00.
Arrivai puntuale, ma trovai Tommaso già lì ad attendermi, elegante - come del resto la serata di gala lo richiedeva - con un sorriso dolcissimo e in mano un magnifico bouquet di rose...
un gesto da vero galantuomo!
Ci incamminammo a braccetto, non conoscevamo nessuno, eravamo entrambi imbarazzatissimi.
Il cerimoniere che ci attendeva fece gli onori di casa indicandoci la sala dove avremmo trovato altri ospiti; in realtà ci attardammo un po' a farlo, traccheggiammo per rallentare, ritardare quel momento che ci spaventava, e infine entrammo. Una volta lì, il Colonnello Giorgio Baldacci Comandante della scuola, ci accolse con la gentilezza che lo contraddistinse per tutto il corso della serata, facendo di tutto per farci sentire a nostro agio - per quanto possibile.
Chiudemmo gli occhi, e come in una favola ci ritrovammo in un mondo irreale, che non ci apparteneva, pieno di magia...
Nell'Aula Magna dell'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, gli allievi del corso "Dardo" hanno organizzato una serata benefica decidendo di destinare il ricavato a sostegno delle nostre attività.
L'evento, atteso dagli allievi dell'ultimo anno del corso di studi, è uno dei più significativi, visto che celebra gli ultimi cento giorni della loro permanenza presso la scuola.
...e come in tutte le favole che si rispettino - a notte fonda arrivò il lieto fine...
una donazione di tremilacinquecento euro da destinare ai corsi riabilitativi.
Che loro volassero alto lo sapevamo, non immaginavamo che da lassù si accorgessero di noi!
Grazie
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Il Colonnello Baldacci abbraccia Tommaso mentre consegna il simbolico assegno! |