mercoledì 8 ottobre 2014

Lettere che arrivano al cuore






Abbiamo ricevuto questa lettera...


Spett.le CoorDown,
sono una futura mamma, che proprio il 21 marzo scorso ha scoperto di aspettare una bimba che nascerà alla fine di novembre.
Subito dopo la meravigliosa scoperta, e per pura casualità, sono andata su Facebook e mi sono imbattuta nel post di Renzi che invitava alla visione del Vostro "Dear future mom".

L'ho guardato e mi ha molto commossa, anche perchè io stessa da pochi minuti avevo scoperto di essere una "future mom". 
Ho pensato: "E se succedesse a me?"
Ho condiviso quel pensiero con mio marito, e ne abbiamo parlato. Abbiamo già un bimbo e da molto tempo desideravamo dargli un fratellino o una sorellina, così ci siamo detti che avremmo accolto con gioia il nuovo arrivato, in ogni caso, con la "presunzione" che nella nostra famiglia avrebbe potuto essere felice.

Ora, se riguardo a quel momento mi riesce difficile pensare che certe cose capitino per caso. Infatti diverse settimane dopo, il risultato della diagnosi prenatale è stato che aspettavamo una bimba, una bimba affetta dalla sindrome di Down.

Confesso che non è stato facile accettare questa notizia. Perchè nonostante ne avessimo parlato approfonditamente, dentro ciascuno di noi alloggiava la beata illusione che queste cose possano succedere sempre ad altri.
Siamo rimasti fermi nella nostra convinzione ed abbiamo preso consapevolmente la decisione di accogliere Chiara (così il fratelllino Simone ha deciso di chiamarla) che ora aspettiamo con ansia.

Volevo ringraziarvi, un piccolo contributo nella nostra decisione è stato dato sicuramente dalla visione di quei meravigliosi bimbi che in tutte le lingue manifestavano la loro gioia di essere a questo mondo. 

Ogni tanto mi dico che è stato un bene che Chiaretta sia "capitata" noi, forse se avesse bussato ad altre porte non le avrebbero mai aperto...
E penso però anche a quei bimbi che questa fortuna non l'hanno avuta.

Il vostro lavoro di comunicazione in questo senso è importantissimo. Con la convinzione che ogni coppia debba prendere le sue decisioni senza giudicare chi sceglie un percorso diverso, ho però il sospetto che spesso queste decisioni non siano pienamente consapevoli, perchè non vi è sufficiente conoscenza della sindrome e delle potenzialità che queste persone hanno e dell'arricchimento che esse stesse sono.
Grazie ancora quindi, e un'incoraggiamento a proseguire!
Come vedete qualche frutto c'è stato e spero che siano molti.
Non mancherò domenica di venirvi a trovare e cercherò nel mio piccolo, con la testimonianza mia e di chi mi è accanto, di poter contribuire a dare un lieto fine a   storie simili alla mia...

Affettuosamente,

Una futura mamma felice...


Bibiana



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