martedì 21 luglio 2015

Enel Cuore...Grazie!










e l'appartamento diventerà AbitAbile... 




Firenze, Enel dona 15 mila euro ai ragazzi con sindrome di Down

Domani la consegna dei fondi all’associazione Triosmia 21 nell’ambito del progetto ‘Nel cuore del punto Enel’, che prevede l’erogazione di un contributo a sostegno di 16 progetti di solidarietà

21 luglio 2015
FIRENZE – Energia e solidarietà: domani, mercoledì 22 luglio, alle ore 12:30, al Punto Enel di Firenze in via Corridoni 35/a, Enel Cuore Onlus e il Punto Enel di Firenze consegneranno un contributo di 15 mila euro a Trisomia 21 Onlus (www.at21.it), associazione fiorentina che si occupa di persone con sindrome down o disabilità intellettiva genetica affine e delle loro famiglie. L’iniziativa fa parte del progetto “Nel Cuore del Punto Enel”, che prevede l’erogazione di un contributo a sostegno di 16 progetti di solidarietà, proposti da onlus o da organizzazioni no-profit e individuati dai Punti Enel del territorio nazionale che si sono distinti per importanti obiettivi raggiunti nel 2014. Tra questi vi è anche il Punto Enel di Firenze che ha scelto di sostenere l’attività di Trisomia 21: con questa donazione, Enel Cuore contribuirà all’acquisto di arredi per appartamenti destinati a persone con sindrome down nell’ambito del progetto “AbitAbile”, che ha l’obiettivo di favorire e realizzare una vita stabile e indipendente dalle famiglie di origine per le persone down.
All’iniziativa interverranno Sara Funaro, Assessore al welfare e sanità, accoglienza e integrazione del Comune di Firenze; Nicola Polverari, Responsabile Enel Mercato Toscana e Carlo Pastorelli, Responsabile Punti Enel Toscana che, insieme al team leader locale Alberto Mangini e a tutti i dipendenti del Punto Enel di Firenze, consegneranno il grande assegno simbolico ai rappresentanti di Trisomia 21. Enel Cuore è la onlus di Enel che promuove iniziative di solidarietà sociale a sostegno di coloro che vivono in condizioni svantaggiate, in particolare verso l’infanzia, la terza età, le persone malate e disabili.