venerdì 30 marzo 2012

Ebbene sì, siamo indietro di 500 anni...



Ci aveva pensato tanto tempo fa Andrea Mantegna, a Mantova, a rendere protagonista e addirittura degno della rappresentazione della Natività un bambino speciale, con gli evidenti segni della sindrome di Down, come è stato dimostrato da studiosi inglesi. Una tela su commissione, dei potenti Gonzaga, ma anche un modo per sdoganare con 500 anni di anticipo l’immagine irresistibile di normalità che viene dai bambini e dai ragazzi con sindrome di Down.


Dal blog InVisibili di Franco Bomprezzi


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lunedì 26 marzo 2012

Onestamente



Nati in salita.

Due ore di trasmissione dedicate alla disabilità.

La puntata è iniziata con la storia di un cavallo, Laghat, che nonostante la sua cecità corre e continua a vincere.



La nostra testimanianza a rappresentare la disabilità intellettiva in occasione della giornata mondiale sulla sindrome di Down, ha preceduto molte storie toccanti.
Pittori, ballerini, sportivi e giornalisti che nonostante la loro disabilità fisica hanno ribadito l'importanza di non essere definiti "disabili" ma persone.

Persone che vogliono essere trattate normalmente, e che sentono il bisogno di essere accolte, incluse.

Tutto ciò che anche noi affermiamo quotidianamente, ma con una differenza sostanziale: la nostra è una disabilità intellettiva, doppiamente penalizzante, ed è ben diversa da quella fisica.

A dimostrazione di questo la conclusione del giornalista che, rivolgendosi alla sottoscritta e indicando i ragazzi, chiude la puntata con testuali parole:

"Pensavo che alla fine di questa puntata mi sarei sentito meno in imbarazzo. Pensavo che sarei riuscito a superare in fondo queste barriere, invece anche prima, quando parlavo con loro, quando facevo le domande, sento sempre una differenza e non riesco a liberarmi di questa percezione. E' questa la grande sfida che avete davanti."


Ho apprezzato l'onestà di tale affermazione, che fatta in quel contesto è da considerarsi anche coraggiosa, ma che purtroppo conferma quanto sia ancora lunga la strada da fare.


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giovedì 15 marzo 2012

21 - 03 - 2012 Giornata Mondiale sulla sindrome di Down

   






E' evidenziando l'eccezionalità di ciò che dovrebbe essere considerato il normale vivere quotidiano che si rallenta il processo di vera inclusione sociale dei nostri figli.


A conferma di ciò, quest'anno, il 21 marzo 2012 dalle ore 00.01 per la giornata mondiale sulla sindrome di Down, potremo "scoprire" il più grande evento di comunicazione sociale dell'anno...



                          Credi ancora che l'integrazione non sia possibile? 

 


L'auspicio non è quello di ricordare "un giorno eccezionale" in un anno, ma "un anno eccezionale" in un giorno...



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E' ricomparso il sito...

Ma adesso funziona???

Ora no...ora sì...

Ora sì...ora no...

Ora no...ora sì...

Sarò mica io??? Eppure in fatto d'informatica sono un Genio, mah...






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lunedì 12 marzo 2012

Quando si dice "il caso"...è ri-sparito il sito!

                                                                      In groppa al riccio
...si risponde: "mutande di ghisa"!


E se le "mutande di ghisa" non bastassero?...

Ricordate quando circa un mese fa (2 febbraio) venne improvvisamente e irreparabilmente danneggiato, per cause mai chiarite, il nostro sito? (...e allora ditelo)







Erano i giorni in cui, dopo aver raccontato la nostra avventura a Italia's Got Talent (17 gennaio), subimmo un furto (20 gennaio) 






e poco dopo  (27 gennaio)  aver parlato di "Memoria nella memoria"...




tutto sparì!









Adesso che dopo la finale di sabato 10 marzo viene casualmente e nuovamente danneggiato il sito, 








per il gioco delle probabilità, se gli eventi si ripetono ciclicamente, "memori"  di quanto già accaduto, mica ci dovremmo aspettare un'altra "visitina"...? Eh!








...ma l'avevo pure scritto che "sarei tornata subito"!








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mercoledì 7 marzo 2012

...perché non sono meteore, ma "Stelle"!








 Pronti per la finale 
sabato 10 marzo ore 21,00 a Italia's Got Talent
e dato che "squadra che vince non si cambia" ...
rinnovo il mio "in groppa al riccio" 



...si risponde: "Mutande di ghisa"!





Nel nostro preziosissimo universo, ci sono stelle...









...e stelle






tutte splendenti di luce propria. 
Tutti con i loro sogni e desideri, con le stesse aspettative, con la stessa forza e tenacia, con la stessa semplicità e "grandezza", tutti con gli stessi diritti, con la stessa voglia di vivere e di essere protagonisti della propria vita. 

Stelle. 
Bussole che nella notte ci indicano il cammino, non meteore che con le loro scie luminose illuminano il cielo giusto il tempo di esprimere un desiderio.

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lunedì 5 marzo 2012

Scene di vita familiare

 Ricevo e volentieri pubblico

Scritto da Maria Rosa Santelli

Ho pensato e ripensato e poi ho deciso di condividere con gli amici dell'Associazione un momento bello della vita della mia famiglia.
Tommaso ha solo due cugini e così li chiama:
- Silvia: la sua cugina preferita
- Lorenzo: il suo cugino preferito

La "sua cugina preferita" (perdonate la ripetizione) ha voluto Tommaso (e Lorenzo) come testimone di nozze e così è stato e nella foto lo potete vedere tra i due cugini.
Tommaso è stato felicissimo del suo ruolo, dato che era molto interessato al matrimonio stesso (voleva "studiare" tutto, pensando al suo).

Ed è stato davvero emozionante quando ha messo la sua firma (roba da grandi!),
regalando a tutta la nostra famiglia TANTA VOGLIA DI NORMALITA'.






Poteva mancare la sua fidanzata? Silvia era presente con lui, guarda caso vestita di rosso (colore presente in questo matrimonio!)



e udite, udite: ha preso al volo il mazzolino lanciato da mia nipote (immaginate pure il guizzo con il quale si è lanciata!)





L'ultima considerazione è che  adesso Tommaso ha un cugino in più: Gabriele.
  
Nel ringraziare Silvia e Gabriele per l'onore dato al ns Tommaso, ripeto ciò che ho già detto loro: insieme prendete la vostra vita e FATENE UN CAPOLAVORO!  
Maria Rosa