venerdì 29 marzo 2013

Fatti nostri...

Andrea per il CoorDown




un'altra faticaccia incredibile...






...ma va bene così. Dice.




Bravo Andrea!

E un grazie anche a tutti gli altri 49 ragazzi che hanno partecipato all'iniziativa e ai loro beniamini che hanno risposto all'appello donando Più Voce




giovedì 21 marzo 2013

21 marzo..."Primavera di bellezza"

Che dice la pioggerellina di marzo, che picchia argentina sui tegoli vecchi del tetto, sui bruscoli secchi dell'orto, sul fico e sul moro ornati di gemmule d'oro?...





e ancora...

Primavera vien danzando, vien danzando alla tua porta. Sai tu dirmi che ti porta?
Ghirlandette di farfalle, campanelle di vilucchi, quali azzurre, quali gialle e poi rose a fasci e a mucchi...
(Angiolo Silvio Novaro)




Reminiscenze scolastiche, è vero. Quando lo studio delle poesie a memoria trovava ancora spazio tra i banchi di scuola. Metodo che sta svanendo, ma che per me - stolida retrograda - rimane una pratica piuttosto utile. Perché sia efficiente la memoria va allenata, ricordare è una delle nostre funzioni mentali basilari, ma ci sono sempre meno occasioni per applicarla. La nostra capacità di costruire i ricordi e di mantenerli vivi si basa sul ricordo dei particolari, delle frasi dette, della successione degli eventi. Quando vogliamo goderci una canzone che ci piace, capirla e cantarla, impariamo il testo. Per la poesia è lo stesso. Il piacere per la letteratura passa anche da qui.

Parlando di letteratura, molti sono i poeti e gli autori che hanno dedicato alla primavera un testo, una poesia, un titolo...

Oggi, mentre il mondo intero ricorda la sindrome di Down, noi aspettiamo la primavera, rendendole omaggio attraverso la mano di scrittori che da tutto il mondo l'hanno celebrata.





"Aspetta primavera, Bandini" così intitola John Fante il suo romanzo d'esordio. 
Una storia dove sia il padre sia il figlio, attendono con speranza la primavera. L'uno - muratore costretto all'inattività a causa del rigido clima invernale - per tornare a lavorare, e l'altro per tornare a giocare a baseball, entrambi per lasciarsi alle spalle le difficoltà del quotidiano.



"Pri-pri e Pe-pe Le strambe avventure di Primavera e Pedro" raccontate dalla Brigata Stralunata di AT21, vedono protagonisti due bambini: Primavera e Pedro. Lei, bambina di otto anni, con gli occhi a mandorla e un carattere vivace, incontra Pedro, un amichetto di due anni più grande che le piace molto, ma che non sembra ricambiare...

Fuori era già primavera...

 La primavera da sempre è considerata la stagione della rinascita e del rinnovamento delle energie vitali del corpo e della mente. Forse è così. E sennò fa lo stesso...





Qui non serve misurare con il tempo, a nulla vale un anno, e dieci anni non son nulla. Essere artisti significa: non calcolare o contare; mutare come l'albero, che non incalza i suoi succhi e fiducioso sta nelle tempeste di primavera, senza l'ansia che dopo possa non giungere l'estate. L'estate giunge. Ma giunge solo a chi è paziente e vive come se l'eternità gli stesse innanzi, così sereno e spensierato e vasto. (Rainer Maria Rilke)

Primavera d’intorno brilla nell’aria, e per li campi esulta, sì che a mirarla intenerisce il core. (Giacomo Leopardi)



Ci sono sempre mille soli al di là delle nuvole. (Dominique Lapierre)




Quando ci sentiamo affranti e deboli, tutto ciò che dobbiamo fare è aspettare. La primavera torna, le nevi dell’inverno si sciolgono e la loro acqua ci infonde nuova energia. (Paulo Coelho, Aleph)



Potranno recidere tutti i fiori, ma non potranno fermare la primavera. 
(Pablo Neruda)





Quando nel mondo non sarà più necessario ricordare con una giornata la sindrome di Down, allora il 21 marzo sarà veramente primavera per tutti. 
E solo primavera.

www.at21.it


CoorDown

lunedì 11 marzo 2013

#Dammi più voce

Riflessioni
...forse qualcuno non sa che:

Quando iniziammo la nostra avventura ai bar del Nelson Mandela Forum, successe che un cliente si rifiutò di bere un caffè...
 

Se chiedi un caffè e non lo bevi perché te l'ho fatto io, il problema è solo tuo!


E' ormai dimostrato che, con i giusti supporti e adeguatamente seguiti, possiamo acquisire molte autonomie




Se sai che posso diventare autonoma e oggi non mi dai le opportunità, poi domani dovrai assistermi...


Quando la scuola sarà pensata senza alcun tipo di barriere, quando la scuola avrà tutte le competenze porfessionali, quando la scuola avrà le risorse e i sostegni necessari, quando la scuola includerà ogni diversità...allora diventerà scuola di qualità.



Inutile parlare d'ntegrazione se non si investe nella cultura e nella scuola. Anch'io sono il futuro della società

Il CoorDown, in occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down 
del prossimo 21 marzo, lancia un’ambiziosa campagna on line di sensibilizzazione e raccolta fondi per difendere i diritti delle persone con sindrome di Down. 





e segui ogni giorno gli artisti che doneranno il loro video per darci più voce!

Troverete, insieme a tanti altri protagonisti, anche i nostri:

Alessandra che chiede voce a Filippo Timi
Andrea che chiede voce a Sharon Stone
Andrea e Valentina che chiedono voce a Ale e Franz 
Valentina che chiede voce a Marco Masini



Il CoorDown



Il Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down nasce nel 2003, in occasione della prima Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, con lo scopo di attivare e promuovere azioni di comunicazione unitarie e condivise tra le diverse associazioni italiane che si occupavano di tutelare i diritti delle persone con sindrome di Down. Le associazioni aderenti al coordinamento sono attualmente 75 e ognuna mantiene la sua autonomia in relazione alle proprie attività e alla propria azione politica.

Il CoorDown continua a promuovere, la seconda domenica di ottobre, la consueta Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, anche attraverso la produzione di campagne pubblicitarie e di comunicazione sociale. Il 21 marzo di ogni anno, inoltre, organizza e promuove in Italia la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down.

Il CoorDown rappresenta oggi l’organismo ufficiale di confronto con tutte le Istituzioni per quanto riguarda le problematiche e i diritti delle persone con la sindrome di Down.

...e noi ne facciamo parte!
 


E dopo facebook...seguiteci anche su Twitter

Trisomia 21 firenze
@At21Firenze

Eh, credevate che non ci sarei riuscita è?

venerdì 8 marzo 2013

Donne sempre.

Perché l'africa? 
Perché no?


Wangari Maathai



Prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la Pace nel 2004, viceministro per l'ambiente del Kenia, rappresentante della Carta della Terra per l'Africa.
Alla Maathai e' stato riconosciuto il suo impegno nella lotta per la preservazione dell'ambiente e la difesa dei diritti umani.
"La causa ecologista è un aspetto importante della pace - ha affermato Wangari Maathai, immediatamente dopo la notizia del premio - perchè nel momento in cui le risorse si rarefanno, noi ci battiamo per riappropriarcene. Piantiamo i semi della pace, ora e per il futuro". 


 Mama Ellen
                                                            "Un giorno sarai grande"



Questa donna sembra essere l’esempio per tutte le donne che da sempre affermano che una donna alla guida di una nazione può fare la differenza. In patria la chiamano “Mama Ellen” e la considerano una vera madre del Paese. La Liberia, lo ricordiamo, è stata coinvolta in una sanguinosa guerra civile che ha messo in ginocchio la nazione e la presidenza di Ellen Johnson Sirleaf ha aperto un nuovo corso politico.
Vincitrice del premio Nobel per la pace nel 2011 e divenuta la prima donna a presiedere alla presidenza di uno stato africano, Ellen Johnson Sirleaf si racconta in un libro che è sì per le donne, ma anche per tutti coloro che credono nella pace e in un futuro per l’Africa.
"Un giorno sarai grande". Questo libro di una donna è per le donne, come viene detto dalla stessa Sirleaf “il cui impegno e sacrificio non sarà mai riconosciuto, ma che, con le loro battaglie private e silenziose, hanno contribuito a lasciare un’impronta profonda nel mondo”.

e per tutte le altre...

Avanzi maestosa, più che regina, e nei tuoi occhi riflessa sta una forza a te solo conosciuta,
E vai,
macinando miglia, ingoiando polvere, caricando pesi, coltivando sogni,
E vai, 
con passo fermo, segnando tappe, per capitoli nuovi di un libro antico,
e continui ad andare,
instancabile venditrice di speranza, non importa se la pioggia inzuppa le tue ossa, se il sole brucia l'anima tua, se la polvere impasta il sudore, nei tuoi occhi gentili riflessa sta una meta a te solo conosciuta, 
e vai incontro alla notte, 
ad attenderti le stelle impazienti di danzare al ritmo dolce del tuo cuore, poi, prima che spunti il sole, riprendi il cammino anticipando l'alba, generando aurore, inventando futuro, e l'africa tutta vedendoti avanzare all'orizzonte maestosa più che regina, rinnova la fede nel Dio della vita, 
e vai,
carica di sogni e popoli, riflessi nei tuoi occhi dolci di madre d'africa, e ostinata custode dell'umanità.
(Elisa Kidané)



www.at21.it

martedì 5 marzo 2013

Un'amica. Anche bellissima...

Gaia è molto di più.


Gaia è una persona speciale.
Gaia è intelligente, sensibile, attenta, umile, solare.



Gaia è un'artista, un'attrice, una professionista vera, che non si fa condizionare dalla sua popolarità ma anzi, la vive con una semplicità che le fa onore, mantenendo saldi i valori che le sono stati trasmessi dalla sua splendida famiglia.

Gaia ci vuole un bene dell'anima.




Pochi giorni dopo averla conosciuta, ed era l'ormai lontano aprile 2011, parlando di lei scrissi che era scattato dentro di me quel qualcosa che andava oltre la semplice conoscenza, una sintonia che presto divenne simbiosi. Forse riconobbi un'anima.

Ho pensato molto, prima di scrivere tutto questo; se fosse stato giusto condividere qui qualcosa di personale, che sento molto mio, ma poi mi sono detta che il mondo ha tanto bisogno di persone "belle" ed è importante che si sappia che gli angeli esistono!

Il 25 ottobre prossimo Gaia ci dedicherà uno dei suoi spettacoli più impegnativi, la vedremo protagonista di un divertentissimo monologo




ma nel frattempo potremo apprezzare tutte le sue qualità godendoci questa particolare, emozionante e divertente commedia...
Amapola, 
un'interpretazione che non conosce rivali!


7/8/9 marzo ore 21
10 marzo ore 17

TEATRO LUMIERE
Via di Ripoli, 231 Firenze
Ingresso: 15/13 euro
INFO e PRENOTAZIONI: 055.68.21.321 - 370.30.14.987








Gaia, una di noi, dalla festa "in casa" alla più impegnativa presentazione delle nostre edizioni di "Ti presento un amico"...



come del resto Ale, che non ho dimenticato, ma che comprenderà e perdonerà la mia difficoltà a riempirlo di complimenti, mica per il "bellissimo"...

 


è che se li rivolgo a un uomo non vorrei correre il rischio di essere fraintesa, ci mancherebbe questa, eh!



www.at21.it

venerdì 1 marzo 2013

VII Batizado

La Capoeira un'attività riabilitativa??? Eccone un'altra. Mah!



Questo fu il nostro primo pensiero quando, alcuni anni fa, il mitico Cabeza Santos (brasiliano DOP) ci propose un progetto pilota mettendosi a disposizione dei nostri ragazzi, e affermando che i "ninos du Brasil" traevano, da questa attività, un gran beneficio.
E noi, mossi più dalla follia che dalla convinzione, non ci pensammo neppure un nanosecondo...
Perché no? 
Iniziammo in sordina, nella nostra vecchia e amata sede di Borgo Pinti...





dopo di che ci siamo "sdati", ritenendo buona ogni occasione...

sui prati






a bordo piscina
 

 in palestra...



appropriazione indebita!

E dopo la "coppa", con umiltà, abbiamo scelto di esibirci in un piccolo teatro di provincia...
il Nelson Mandela Forum







 Beh, Cabeza Santos, dirti grazie per averci regalato questa grande opportunità è veramente poco!

 Che meraviglia!



Vi aspettiamo domenica 9 marzo alle ore 16,00!



                                                                    per di dettagli...