martedì 18 ottobre 2011

Forse non sapete che...

E' il parco divertimenti n° 1 in Italia

 e se ne vanta, ma...

                         Hai la sindrome di Down? Non sali sulla giostra!   

Trisomia 21 Firenze insieme al CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down) del quale fa parte, ritiene chiusa la fase interlocutoria di trattativa, avviata con la Direzione Generale  del parco divertimenti Gardaland e, alla prossima assemblea, voterà per dar via libera alla procedura legale.
Obiettivo della trattativa era quello di arrivare a una soluzione condivisa rispetto alle gravi discriminazioni ai danni delle persone con sindrome di Down, alle quali è sistematicamente vietato l'accesso a numerose attrazioni dagli addetti alla sicurezza del parco.
La non idoneità, da parte degli addetti, viene stabilita esclusivamente in virtù dei tratti somatici.

L'intento era quello di valutare una possibile soluzione che da una parte salvaguardasse la sicurezza del parco e dall'altra rispettasse la dignità di tante  persone che si recano al parco divertimenti per una giornata di svago. A Mirabilandia, come in altri parchi in Italia e nel mondo, non avvengono episodi simili di discriminazione, anche se sono operative le stesse attrazioni presenti a Gardaland. I gestori si limitano a sconsigliare e non a proibire alcune attrazioni cosiddette "adrenaliniche". Al di là di ogni considerazione, resta il fatto che a Gardaland avviene sistematicamente una irragionevole discriminazione incompatibile con una società civile ed evoluta.


Ribadiamo con forza il diritto di tutti a vivere in una società dove i servizi aperti al pubblico non devono chiudere l'accesso a una persona, basandosi esclusivamente sui tratti somatici e deducendone erroneamente  l'idoneità a usufruire o meno di una attrazione.
Le persone con sindrome di Down hanno ormai acquisito un ruolo attivo nella società: studiano, lavorano, fanno sport, anche a livello agonistico. Dal punto di vista sanitario sono seguite con protocolli medici ormai standardizzati a livello mondiale.
I motivi di sicurezza addotti dalla Direzione non possono essere accettati e rappresentano un grave atto discriminatorio in quanto:
- Se il motivo dell'esclusione è il ritardo mentale:
questo è spesso sovrapponibile a quello di persone che non hanno nessuna evidenza fisica di questo ritardo e a volte persino di persone che hanno un Quoziente Intellettivo nella media, e alle quali non è impedito l'ingresso.
- Se il motivo dell'esclusione è il rischio cardiologico:
questo è variabile e in molte persone con sindrome di Down assolutamente inesistente o in percentuali minori di persone che non hanno evidenza fisico-somatica di queste problematiche. Di nuovo, a parità di rischio cardiologico, una persona con determinati tratti somatici è fermata all'ingresso.
- Se il motivo dell'esclusione è il deficit motorio:
il problema non sussiste perché la sindrome di Down in sé non comporta alcun problema motorio.

Pertanto la conclusione è evidente; di fatto, non potendo in linea generale accertare la disabilità intellettiva degli ospiti, le uniche persone a cui è fisicamente impedito l'accesso alle attrazioni dagli addetti alla sicurezza del parco sono quelle con sindrome di Down e vengono quindi discriminate unicamente sulla base dei tratti somatici.
Nel corso dell'anno, il CoorDown ha attivato una serie d'incontri con tutti i soggetti coinvolti per individuare possibili soluzioni al problema, ed ha predisposto un protocollo che è stato presentato lo scorso 8 luglio a Salsomaggiore Terme dove si è svolto un incontro internazionale per la revisione della norma europea EN13814. Alla presenza di progettisti delle attrazione e responsabili della sicurezza dei maggiori parchi europei e di oltreoceano, il protocollo riceve apprezzamento e condivisione. 
E mentre il Presidente della Repubblica firma il decreto che approva il testo del Codice del Turismo con parziale modifica dell'art. 4 ..."lo Stato assicura che le persone con disabilità motorie, sensoriali e intellettive possano usufruire dell'offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi al medesimo livello di qualità degli altri fruitori senza aggravi di prezzo. Tali garanzie sono estese agli ospiti delle strutture ricettive che soffrono di temporanea mobilità ridotta...E' considerato atto discriminatorio impedire alle persone con disabilità motorie, sensoriali e intellettive, di fruire, in modo completo ed in autonomia, dell'offerta turistica, esclusivamente per motivi comunque connessi o riferibili alla loro disabilità". Gardaland non esprime in merito nessuna posizione ufficiale ed è nuovamente protagonista di ulteriori casi di diniego.






Quando sentiamo dire: "...ma adesso molte cose sono cambiate
forse è il caso di rispondere: "...ma siamo proprio sicuri?"




A conferma ecco alcuni link:


caso Aceto
aricoli ultimi gardaland

 www.at21.it


29 commenti:

  1. Mah, Antonella, ci siamo appena sentite ed ho "sentito" la tua amarezza.
    Su Gardaland mi soffermerò poi ora voglio solo dirti di tenere duro, hai fatto tanti passi avanti, è normale che dopo la festa si spengano i riflettori ma faremo in modo che questi riflettori si riaccendano qualche volta per far "ricordare" che qui la festa continua, la voglio chiamare così perchè non voglio chiamare "lavoro" la gioia che hai nel vedere risultati e nel sentire il calore dell'abbraccio dei "Ragazzi" e la gratitudine dei genitori.
    Il mondo e la vita è piena di Gardaland solo che io ci salgo lo stesso sulla ruota della morte e me ne frego, vedrai che cambierà e ci potremo salire tutti alla stessa maniera...
    A proposito, ieri ho visto il vostro primo cittadino ed ha subito con un sorriso imbarazzato Crozza che ha fatto una battuta su di lui: ..... Mannoia...chissà come mai il tempo di andare in TV (a farsi prendere in giro) l'ha trovato ;-)
    Mi assumo le mie responsabilità...

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  2. Cara Antonella,

    ho letto tutto il post e credo che, se le cose stanno così, non resti che fare una bella campagna di boicottaggio verso il parco...

    Insomma se voi e il Coordown mettete su una bella campagna tipo "Prezzemolo mi discrimina e mi fa stare a terra.." ci pensiamo noi internauti a diffondere la notizia...

    In rete ci sono tutti gli strumenti per sturare le orecchie a Prezzemolo: youtube, i blog, facebook, le petizioni, l'invio massiccio di mail di protesta a Gardaland...

    Insomma, fate la campagna... magari mettete in rete qualche video o documento scritto che testimoni i dinieghi e alla fine dateci il "la".... Poi ci penserà il popolo del web a far svegliare Prezzemolo....

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  3. Bravo Marco, io sono in prima fila...

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  4. Avevo letto anch'io di questo problema, chissà per quale motivo quella direzione è così cocciuta nelle sue decisioni.
    Anche se il mio blog non ha molte visite, mi unisco anch'io alla protesta.
    Scimmietta, penso che farai prima tu a venire qui ;-)

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  5. Quanto tempo che non passo per un "grattino" :-D
    Sai, ieri ho parlato con Tiziana e mi ha raccontato una bella storia che riguarda Gardaland, un'esperienza positiva vissuta dal figlio di una sua collega: si è divertito un mondo a Gardaland...sarà, starà cambiando qualcosa? ;-)
    Cia ragazzi, occhio che domani cucino per voi...no, non per 200 solo per voi ;-)

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  6. Non ci posso credere!!! Non lo sapevo.. ma stiamo scherzando. Il mio Andrea e la sua Martina e tanti altri ragazzi non hanno avuto modo di andare a Gardeland? Rimango basita.. Ancora oggi mi accorgo che la diversita non e' aiutata all'integrazione. E siamo nel 2011 dove potremmo riassumere che il periodo non si e' discostato molto dalla Preistoria.. io mi metto in prima fila con voi !!!

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  7. Ciao Antonella, ti incollo la mail che mi ha mandato Laura:
    Ciao Libera,
    volevo scrivere un commento sul blog di Antonella in merito a Gardaland, ma come spesso accade su Blogspot non mi prende il commento...
    Dille che ha tutta la mia solidarietà e che sono con loro, e a Marco fai sapere che mi associo :-)
    Un abbraccio

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  8. Mi sento una cretina!
    Abito praticamente in fianco (Bardolino) e non lo sapevo :-(
    Aspetta che questo lo dico ai tedeschi che vengono via con me...
    Si incazzeranno come pochi!
    Se ti chiedi cosa c'entrano i tedeschi te lo spiego subito.
    Il lago di Garda vive di turismo, se i tedeschi cominciano dire che NON vengono perché non possono portare figli o nipoti diversamente abili a Gardaland...a vedrai come si muovono tutti gli associazioni di albergatori.
    Ti metto tra i preferiti così te seguo e se c'è da protestare, firmare, divulgare io ci cono!
    Baciusss
    brii
    ps. Grazie Libera per avermi mandata qui!!!

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  9. Ciao Antonella, leggo e...... mi dispiaccio, stupirmi forse non troppo perchè le mie esperienze personali mi hanno portata spesso a scontrarmi con l'"impensabile"!!!
    Mi sfugge la risposta del parco, di fronte alle motivazioni inconfutabili che avete fornito loro cosa rispondono??
    Appena ho letto il tuo titolo non ho potuto non pensare alla poesia Merry go round......e questa volta dove lo mettiamo Jim Crow??
    Un abbraccio tesoro, se hai bisogno ci sono

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  10. Sono stato a Gardaland con mio fratello e alcuni amici un mese fa..purtroppo è tutto vero e la stragrande maggioranza dei giochi non è possibile farli con lui (quindi non li ho fatti nemmeno io). Neppure il trenino che a 2 all'ora gira per il parco. Bisogna essere parecchio ignoranti se si pensa che ad un ragazzo down di 25 anni possa piacere andare a fare il bruco con i bambini di 2 anni e non le canoe o altro con ragazzi della sua età. Non penso che tornerò mai più a gardaland..

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  11. Scimmietta, siamo in tanti coordinaci, organizzaci... Gardaland è amata e conosciuta da tutti... se organizzi una bella campagna va a finire su tutti i giornali...

    Alcune idee

    - la prossima settimana Gardaland è aperta per la festa di Halloween: fissiamo un giorno e facciamo tutti un post per dire che con i ragazzi down il parco è veramente "mostruoso"...

    - oppure per le aperture natalizie facciamo dei post per dire che a Gardaland Babbo Natale non porta regali per i bimbi down...

    - per la primavera prossima una campagna del tipo "Se non sale il mio amico down non salgo nemmeno io..."

    Insomma, scimmietta, datti da fare e fai smuovere il presidente.... noi ci siamo....

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  12. ...sono un po' perplessa. Sinceramente mi pare che l'orologio del tempo stia andando all'indietro. E chi caz..spita l'ha caricato? Non ricordo più se il Bianconiglio o il coccodrillo di Capitan Uncino.... Sarò stata una decina di volte a Gardaland con Valentina e mai nessuno si è sognato di impedire a mia sorella di fare alcunchè! (quanto mi piace il suono di questa parola....perentorio lo definirei..ALCUNCHE') com'è che adesso lo fanno? Fra l'altro sono una fanatica dei parchi a tema (mi vanto di essere uno dei pochissimi umani ad aver visitato TUTTI i parchi Disney, e pure sfebbrata ero, in quelle occasioni!)e ho portato Valentina in tutti quelli che ho potuto. Mai nessuno in nessun paese (Francia, Olanda, Germania, Danimarca, Portogallo) ha mai opposto il benchè minimo divieto a che lei usufruisse delle attrazioni. Ma 'n dò siamo finiti? Scherzi a parte non è finito da anni? Ah sì? Allora è vero.....

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  13. Grazie, è veramente un piacere sentirvi vicini e uniti, del resto come non apprezzare la solidarietà, mi sembra proprio che potremo provarci...anzi, ottima idea Marco, perché non iniziare con "Le streghe" di Halloween?
    Silvia, è vero, il tutto risale a poco più di un anno fa, il primo comunicato stampa è datato 30 agosto 2010.
    Intanto ho inserito due link...
    Che dite, scendo dall'albero e vado a svegliare il presidente per vedere se si smuove...oppure, visto che il Genio dell'informatica sono io, mi coordinate per il post "mostruoso"...che se aspetto "quella"! ;-D

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  14. Segnalo l'articolo fatto oggi sul suo blog da Mizaar, insegnante di sostegno di un ragazzo down... la notizia si spande...

    http://mizaar.wordpress.com/2011/10/20/i-down-a-gardaland-sono-down/

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  15. vi faccio presente che ::: mia moglie è coreana e mia figlia è speciale....siamo stati a gardaland e.... sorpresa ci hanno fatto salire su tutte le attrazioni compreso le montagne russe ...qualcuno ha provato a guardarci storto ma nessuna ha avuto il coraggio di chiederci se nostra figlia era down... Questo la dice lunga su che base prendono le decisioni...solo e soltanto sull'aspetto somatico.... che tristezza!!!confermo anche io che negli altri parchi non succede...e mi unisco alla protesta!!!
    unpodimondo grazie per le stupende idee e sono ancora più convinto che ho bisogno di parlarti per quell'issue...

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  16. Boicottaggio, email e post su FB...le acque si smuoveranno presto! Ci sto alla grande! CHE RABBIA!

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  17. Buongiorno amori miei :-)

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  18. Mi sembra che unpodimondo abbia delle idee molto chiare... ed efficaci!!! Meno male che ci sono persone di questo stampo in giro per la rete (e per le strade di questo mondo)...

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  19. Antonella passa da me.. sono andata a GARDALAND!!

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  20. Saluti a tutti... sono arrivato anch'io... col mio post...

    Sto anche cercando di fare una lista dei post pubblicati in questi giorni sui vari blog... tenetemi informato di nuovi articoli

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  21. ciao antonella, avevo commentato questo post qualche giorno fa, ma mi sono resa conto che devo aver sbagliato qualcosa nella procedura d'accesso. oggi pomeriggio ho fatto una ricerca su google. prima che appaia qualcosa che abbia a che fare con la controversia in atto passano ben 15 pagine. pensavo allora che dovremmo intitolare i post dedicati a questa vicenda con una scritta comune e che nel titolo la prima parola dovrebbe essere gardaland, in modo che i motori di ricerca ci posizionino nella prima pagina, altrimenti per quanto si possa scrivere non ci sarebbe nessuno effetto positivo per questa giusta causa. fammi sapere che ne pensi, per piacere!grazie

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  22. Anzitutto grazie!

    Allora facciamo "girare" i motori nel verso giusto:
    Gardaland: "Senti quante campane suonano"!

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  23. Ringrazio anch'io tutti i blogger che stanno partecipando... Stiamo facendo una bella lista di post... Bravi tutti!

    Continuo a pensare che con un titolo unico, un banner unico e una "regia" più autorevole si potrebbero coinvolgere molte più persone, aver più visibilità e far girare ancora di più i motori... Scusate se sono il solito insistente, pedante, irritante, rompiballe ma credo che se qualcuno di autorevole (leggasi qualche associazione) facesse proprio il lavoro di tutti questi blogger, appoggiandolo in modo "ufficiale" la visibilità aumenterebbe di parecchio...

    Oppure mi sto sbagliando?????

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  24. sono venuto a conoscenza della vicenda da Mizaar e da stamattina in rete mi sono permesso di aggiungere anche il mio di sdegno e le mie considerazioni per questa vicenda.
    A te che l'hai magistralmente riassunta e portata alla nostra attenzione va il mio personale grazie!

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  25. Buongiorno Antonella, ho preso una foto dal blog di Chit e l'ho messa come banner, sarebbe bello condividerla che ne dici? Così anche chi non ha un post può dare visibilità, io l'ho indirizzato a questo tuo post.
    Sai, io ho un blog di cucina ed è frequentato da altre persone, ma in questo caso l'unione fa la forza..che ne pensi?

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  26. Non riesco a commentare da Antonella, quindi copio qui ciò che avevo provato a scrivere da lei.
    Sono allibita: ignoravo completamente che potessero anche solo esistere discriminazioni del genere, effettuate tra l’altro adducendo motivazioni pretestuose.
    Non sono mai stata una fan dei parchi a tema e l’unica volta che sono stata a Gardaland è stato perché l’azienda per cui lavoro ci aveva organizzato una convention (una delle meno riuscite, tra l’altro), ma di certo d’ora in poi spargerò la voce di queste assurde discriminazioni presso amici e colleghi. Che poi, scusa, ma mi viene da dire che i primi che non dovrebbero avere accesso alle attrazioni sono gli ideatori di queste regole… perché dimostrano di avere un quoziente intellettivo molto inferiore alla media! ;-)
    Altra cosa: se c’è questa discriminazione nei confronti delle persone affette da sindrome di Down (e quindi come giustamente dici tu, una discriminazione sulla base dei tratti somatici), c’è anche una riduzione del prezzo del biglietto conseguente? Scommetto di no… eppure se fossero coerenti, dovrebbero applicarla: voi non avete accesso a tutte le attrazioni, quindi pagate di meno…
    Un abbraccio!

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  27. Mai stata a Gardaland ma...Che shock scoprire una cosa del genere! O__o Posso inserire nel mio blog un banner (come quello che ha messo Accantoalcamino) che linki direttamente a questo tuo post?

    A presto, Barbara

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  28. Certo che sì! L'opinione pubblica, specialmente quella in rete, ci aiuta più di tante altre forme di comunicazione...Grazie.

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